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EVENTI FUORI ABBONAMENTO

sabato 6 dicembre ore 20.45
domenica 7 dicembre ore 16.00

QUANDO C'ERANO I GUFI
con Walter Di Gemma

Un viaggio tra musica, ironia e ricordi per celebrare i Gufi, il gruppo cabarettistico che tra il 1964 e il 1969 ha rivoluzionato la canzone umoristica italiana, lasciando un segno indelebile nella storia del cabaret milanese.
Questo spettacolo è la dedica personale di Walter Di Gemma a coloro che, fin da quando aveva tredici anni, sono stati i suoi modelli ispiratori. A diciotto anni iniziò a fare cabaret e a cantare le sue canzoni nei locali come cantautore grazie all’incontro con Roberto Brivio, che lo accolse nei suoi grandi spettacoli teatrali e di piazza.
Col tempo ebbe il privilegio di conoscere e lavorare anche con Gianni Magni e Nanni Svampa. Negli anni ’80 la loro reunion televisiva su Antenna Tre accese definitivamente la scintilla: un destino curioso, perché da dodici anni anche Walter lavora proprio a Antenna Tre come cantautore e conduttore.
Oggi, a 57 anni, ripercorre le loro canzoni – dai brani popolari a quelli d’autore – con lo stesso entusiasmo che lo mosse da ragazzo.
"Quando c'erano i Gufi" è il modo di dire grazie a quattro artisti incredibili, diversi tra loro ma capaci di creare un gruppo unico ed esplosivo, che ha saputo unire satira, poesia e teatralità.
Un omaggio pieno d’amore a chi ha insegnato che il cabaret può essere arte, cultura e libertà.

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C’è un tempo che non si misura con gli orologi, ma con il cuore; un tempo che invita a fermarsi, ad ascoltare, a ricominciare. È il tempo del Giubileo: una soglia che si apre, un cammino che chiama, una luce che si accende.
Un pellegrinaggio lirico urbano che intreccia parole e musica, voci e silenzi, in un dialogo tra ciò che siamo e ciò che possiamo diventare. Le grandi arie dell’opera si fondono a testi che parlano all’anima.
Non raccontano una storia: ne risvegliano molte. La nostalgia, il perdono, la speranza, il desiderio di tornare a casa, di essere nuovi. A volte, è una semplice melodia a ricordarci chi siamo.

 

musiche di:

Giacomo Puccini

 e

Giuseppe Verdi

con:

Serena Pulpito, soprano    Pietro Brunetto, tenore    Ernesto Morillo, basso

Michelangelo Canzi, voce narrante    pianoforte, Svetlana Huseynova

Regia e testi, Massimo Marani    Direzione musicale, Andrea Gottfried

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una produzione Officina dei Transiti - FuoriOpera

 

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SPETTACOLI PER LA SCUOLA

Una particolare attenzione per le scuole con una serie di rappresentazioni diurne appositamente studiate per un pubblico di studenti e insegnanti.

lunedì 3 novembre ore 10.00

ERRARE HUMANUM EST

Compagnia Puntozero Beccaria 

Lo spettacolo dedicato alla cultura della legalità diventato un classico seguitissimo dagli adolescenti delle secondarie grazie all’interpretazione della compagnia teatrale dell’Istituto Penale Minorile di Milano “Cesare Beccaria”. Una riflessione sul disagio, la devianza minorile, la giustizia, condivisa dai ragazzi detenuti con un pubblico di coetanei per mostrare che cambiamento e crescita personali sono possibili. Di estrema attualità.

martedì 25 novembre ore 10.00

IL CUBO MAGICO

Pandemonium Teatro 

Questa è la storia dell’incontro di UNO e L’ALTRO. Tutti e due entrano in uno strano mondo fatto solo di cubi. Cubi grandi, cubi piccoli, cubi grigi, cubi rosa, cubi gialli, cubi azzurri… 
Perché un cubo può diventare uno sgabello per sedersi a parlare ma anche un muro che divide come nelle guerre. E sotto una maglietta può essere la pancia di una mamma e sopra la testa un cappello, o un palloncino che ti porta in giro per guardare tutto il mondo!

martedì 2 dicembre ore 10.00

È possibile che la Befana, quella simpatica vecchietta che porta i doni ai bambini il 6 di gennaio, sia molto molto molto arrabbiata con Babbo Natale? Triste ammetterlo, ma è così. È possibile che una così dolce nonnina trami nell’ombra per rubare a Babbo Natale il suo giorno di gloria? Che tristezza, purtroppo sì. E che attenti addirittura alla vita delle renne? Lo so, lo so, è tristissimo, ma è vero.
Ma che spettacolo triste è mai questo?
Triste? Chi ha detto che è uno spettacolo triste? Questo è lo spettacolo più divertente del mondo: e affinché le feste siano davvero buone feste, vi faremo piangere… dal ridere.

martedì 9 dicembre ore 10.00

LA GABBIANELLA

Teatro Blu

Prima di morire avvelenata dal petrolio, una gabbianella affida il suo uovo ad un gatto. Uno spettacolo comico, poetico che parla di amore verso il prossimo anche se diverso, per tutto ciò che ci circonda, che pulsa, che germoglia, che cresce, che dona senza chiedere, di amore per la terra e per il nostro pianeta.

venerdì 26 dicembre ore 16.00

CANTO DI NATALE

Teatro Blu

Un classico intramontabile che stimola la riflessione sui valori umani. Cosa si nasconde dietro all’arroganza di un uomo relativamente potente come il Signor Scooge? Un viaggio a ritroso del nostro protagonista e di una presenza misteriosa ci farà capire che solo attraverso l’amore si può riemergere dal buio.

LA DISFIDA DI NATALE

Pandemonium Teatro 

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EVENTI OSPITATI

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domenica 21 settembre ore 18.30
DALIA VOCE D'ESILIO
Coro Amwaj di Palestina

In un momento estremamente tragico per il popolo palestinese, le voci dei bambini e dei giovani del coro Amwaj di Betlemme e Hebron cantano la desolazione e l’esilio in

un programma multilingue che fonde musica tradizionale, creazioni contemporanee e repertorio palestinese.

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A 100 anni dalla sua nascita, Teatro Blu, in collaborazione con gli straordinari Kataklò, vuole celebrare e rendere omaggio a Federico Fellini, una delle più grandi figure del cinema mondiale, con un viaggio sognante, magico, appassionato, a tratti brioso e a tratti malinconico. Un racconto corale, affollato di personaggi fantastici, come la vita e l’immaginario del grande maestro riminese. Uno spettacolo esplosivo in cui il teatro si mescola con le arti circensi, la danza acrobatica, atmosfere oniriche, immagini multimediali accompagnate dalle più belle melodie composte da Nino Rota.

sabato 27 settembre ore 21.00
FELLINI
di e con Silvia Priori e Roberto Gerbolès, e con i Kataklò

venerdì 17 ottobre ore 20.30
KISS ME LICIA - IL MUSICAL 
di e con Thomas Centaro

Per celebrare i 40 anni dalla prima messa in onda italiana, “Kiss Me Licia”, il coloratissimo musical scritto e diretto da Thomas Centaro, torna in data unica con un’imperdibile serata evento.
Tratto dal manga Aishite Knight di Kaoru Tada e dal celebre cartone animato, l’appassionante love story tra la giovane Licia, studentessa e cameriera del Mambo, e Mirko, il cantante dei Bee Hive, è un’emozionante favola moderna a tempo di rock ’n’ roll che chiunque sia cresciuto negli anni ’80 conosce e ricorda.
Il musical è un omaggio agli indimenticabili anni ‘80, ed è impossibile parlare di Kiss Me Licia senza che il pensiero non voli immediatamente ai Bee Hive. La colonna sonora di Kiss Me Licia, oltre a riproporre gli immortali successi tratti dalla serie animata come Lonely Boy, Fire, Baby I love you, e l’indimenticabile Free Way, è stata integrata con una selezione di brani d’oro degli anni Ottanta riscritti in italiano da Thomas Centaro, rispettando sillaba per sillaba la metrica e l’assonanza delle liriche originali, un lavoro di adattamento lungo e minuzioso che rispetta e restituisce le sonorità delle radio edit.
Accolto al debutto nel 2015 con ampio consenso di pubblico e critica, e nuovamente osannato a marzo 2025 con due sold-out e due standing ovation, “Kiss me Licia” è un musical per tutta la famiglia perché “Per sognare non si è grandi abbastanza”.

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sabato 8 novembre ore 21.00

VADO A VIVERE CON ME

di e con Jonathan Canini

Attraverso fatti realmente accaduti, monologhi esilaranti e straordinarie disavventure, il comico toscano Jonathan Canini vuole spiegare al pubblico che quando lasciamo il “nido” curato e coccolato dei genitori, spesso ci si ritrova ad affrontare le più avverse vicissitudini in cui ci imbattiamo andando a vivere da soli.

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Dimenticatevi sagre, tamburelli e tarantelle. “Che orrore il Folklore” è uno spettacolo su tutto ciò che resta quando togli il filtro bellezza alla quotidianità.

Daniel Greco non vede l’ora di aprire la porta del suo salotto interiore e trascinarvi dentro un vortice di scrolling, shopping compulsivo, madri d’altri tempi, identità in costruzione e drammi in saldo. Benvenuti dove il folklore non è tradizione, ma sopravvivenza.

venerdì 14 novembre ore 21.00
CHE ORRORE IL FOLKLORE
di e con Daniel Greco

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