CALENDARIO STAGIONE TEATRALE 2025/26
Un cartellone ancora più ricco e avvincente con autori classici (Shakespeare e Goldoni), moderni e contemporanei interpretati da artisti tra i più apprezzati della scena teatrale italiana tra i quali Luca Ward, Ornella Muti, Matilde Brandi, Corrado Tedeschi, Miriam Mesturino, Margherita Fumero, Ettore Bassi, Giuseppe Pambieri, Loredana Cannata, Lorenzo Flaherty, Francesco Branchetti, Formula 3 e tanti altri ancora.
Prezzi e formule di abbonamento ancora più convenienti di prima!
SPETTACOLI IN ABBONAMENTO
3 e 5 ottobre
ARIE PER ARIA -
LA LIRICA CHE DIVERTE
dal 24 al 26 ottobre
CANTANDO SOTTO...
LA PIOGGIA NEL PINETO
D'ANNUNZIO, LA DIVINA DUSE, VENEZIA E LES BALLETS RUSSES
dal 31 ottobre al 2 novembre
EL FÙTBOL
Ettore Bassi in un omaggio completo al calcio, uno sport e una passione che coinvolge profondamente l’anima e il corpo.
Al centro un protagonista che, con il suo corpo, la sua voce e il suo cuore, trasmette l’amore viscerale per il calcio, che si manifesta in ricordi, emozioni e riflessioni sul mondo che ruota intorno a questo sport. La narrazione ricca di poesia e tratti epici, evoca la bellezza e le sfide del calcio come metafora della vita e della società.
In questo concerto lirico il programma è come il tempo: cambia ogni cinque minuti! Non si può dire con certezza cosa ascolterete, i nostri artisti (due soprani, un baritono e un pianista) hanno tante altre idee... o forse in realtà non lo sanno neanche loro! La serata potrebbe iniziare con Mozart, oppure con un sorprendente ritorno di Puccini... o, chi lo sa, magari con un assolo di triangolo!
Il racconto della vita straordinaria di Gabriele D'Annunzio tra poesia, danza, canzoni dell'epoca e del nostro tempo. Un vibrante omaggio a una Venezia rarefatta e culturalmente ricca, che tanto affascinò il Vate, in cui conobbe la folgorazione dei Balletti Russi. Si racconterà del suo amore per Eleonora Duse e verrà dato un volto insolito ad uno scrittore che capì per primo che danza, scrittura, pittura, scultura e musica possono essere fuse in un unico movimento.
9 novembre
SHAKESPEARE X 2
15 novembre
U.MANI.TÀ - IL CABARET FATTO A MANO
21 e 23 novembre
L'UOMO CHE AMAVA
LE DONNE
Una baruffa teatrale tutta da ridere. Protagonisti Elia Tedesco e Simone Marietta, due attori di talento molto seguiti anche dal pubblico giovane.
Un’epidemia di peste, che ricorda in modo impressionante quella che visse William Shakespeare nel 1592-94, causa la chiusura dei teatri. In un teatro, però, sono rimasti chiusi due attori e il pubblico. Le autorità vietano di lasciare la struttura. Non resta che proporre una carrellata sulle opere del Bardo, aspettando tempi migliori…
Da questi spunti parte l’attento lavoro drammaturgico, in un godibilissimo viaggio in compagnia di Prospero e Puck, Amleto e Schylock, Giulietta e Marcantonio.
Più che un teatro fisico, è un teatro manuale, del gesto, che fonde in sé teatro di figura, narrazione, stand up comedy, danza e mimo in una performance assolutamente nuova e unica. U.MANI.TÀ è uno spettacolo di teatro manuale, realizzato con l’intreccio delle semplici mani nude di Jacopo Tealdi che si appropriano del loro palcoscenico creato da una cornice luminosa autoportante. I personaggi che prendono vita da questa manipolazione canalizzano figure, emozioni e archetipi che dialogano con il pubblico e iniziano un racconto che ci porta a vedere il senso della vita attraverso i loro “occhi” (o meglio dire… pollici!).
U.MANI.TÀ è adatto ad un pubblico dai 4 ai 109 anni!
Uno straordinario Corrado Tedeschi farà rivivere con passione ed ironia la sceneggiatura del capolavoro di François Truffaut vestendo i panni del protagonista Bertrande Morane, un ingegnere esperto di meccanica che dedica la sua vita all’amore infinito che prova verso le donne, un modo per riscattare l’affetto che sua madre non era mai stata capace di offrigli.
Lo spettacolo è un omaggio straordinario alla sensibilità del genio di Truffaut arricchito da spunti narrativi e trovate sceniche che sorprenderanno continuamente lo spettatore, grazie alla poliedrica capacità scenica di Tedeschi, un attore dal multiforme ingegno capace di passare con lievità e grazia dai registri comici, a quelli drammatici.
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dal 28 al 30 novembre
LA SCOMPARSA
DI MAJORANA
13 e 14 dicembre
IL TALENTO DI ESSERE TUTTI E NESSUNO
31 dicembre, 1, 4, 5, 6 gennaio
SI RIVEDE LA RIVISTA
In un turbillon di risate e colori riprende vita la cara rivista di un tempo che fu, dove musica, danza e prosa si fondono regalando allo spettatore la magia dello spettacolo e la possibilità di partecipare attivamente ai numeri conosciuti. Verranno ricordati il grande Erminio Macario, Wanda Osiris, Gino Bramieri, Walter Chiari e molti altri, ripercorrendo il sogno di un'epoca in cui il teatro era la sola forma di svago e piacere del pubblico desideroso di evadere da una realtà non spesso appagante.
Fabrizio Catalano, regista e adattatore del testo di Sciascia, ne è il nipote. L’intuizione di una scelta espressiva con cui raccontare la vicenda che tanto appassionò l’autore siciliano deriva forse da questa appartenenza. E ne deriva la chiarezza dell’assunto principale, che è insito nel linguaggio espressivo di Sciascia, e che, rivestito in un modo o in un altro, porta alla motivazione essenziale per cui Ettore Majorana, protagonista del testo, decise di scomparire, fosse un gesto suicida – gettarsi dal postale che da Palermo lo avrebbe ricondotto a Napoli – o una partenza per un paese lontano – si parlò della Russia in contrapposizione all’America, entrambe impegnate nelle ricerche atomiche –, o con più possibilità figurativa e narrativa, si fosse trattato di un rifugiarsi in un convento benedettino di clausura.
Loredana Cannata è Intensa protagonista dell'opera.
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In punta di piedi Luca Ward ci è entrato gradualmente sotto pelle, ed ora risiede indiscutibilmente nel DNA di ognuno di noi. Ma nell’arco della sua vita Luca Ward è molte altre cose oltre una voce: marinaio, attrezzista, bibitaro, teppista, militare, motociclista, padre e… persino John Wick… ultimamente.
Nel suo spettacolo ci racconterà del rapporto viscerale che ha col mare, del lavoro che ha fatto su di sé come artista e, non per ultimo, del suo trascorso intimo e personale come uomo, marito e padre.
Ward scherza sul talento che l’ha reso famoso (la voce) e ci racconta del rapporto conflittuale che ha con esso… La persona, l’individuo, l’artista. Figure spesso inconciliabili ma che, quando hanno la fortuna di sovrapporsi, lo fanno dandoci l’opportunità di scorgere una meravigliosa visione d’insieme.
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10 e 11 gennaio
Pierluigi Paragone -
MODERNO SARÀ LEI
24 gennaio
Formula 3 -
SIAMO TUTTI FIGLI DI BATTISTI
31 gennaio e 1 febbraio
CENTOMILA, UNO, NESSUNO
Giuseppe Pambieri in un affascinante ritratto dell’uomo del Novecento, un racconto in chiave ironica del poliedrico universo di Luigi Pirandello, evocato nei suoi aspetti meno conosciuti.
E sulla scena Pirandello guarda vivere quei suoi personaggi in cui ha messo pezzetti di sé che riannodano i fili segreti e misteriosi della sua biografia.
La drammaturgia rivela l’uomo Pirandello attraverso le parole dei suoi personaggi, attraversando narrativa, poesia e teatro. I temi dell’amore, della follia, della morte, del tragico emergono dalle parole dei diversi personaggi pirandelliani e parlano di qualcosa che è sempre attuale.
Moderno sarà lei è uno spettacolo pop dove si arriva dentro il nocciolo della questione senza accorgersene. E il nocciolo della questione è proprio la strana idea di “modernità” con cui facciamo i conti senza riflettere al lato oscuro delle nostre vite formato digitale. Come siamo arrivati a fare del cibo un pezzo della nostra società per immagini? Perché i piatti che escono dalle cucine finiscono prima su Instagram e poi nella nostra bocca? E soprattutto perché se chiedi a un adolescente “Come trovi questa mela, questa pasta, questa carne” la risposta più gettonata è “Bella”?
Pierluigi Paragone offre uno spettacolo che lascia, oltre al piacere del ricordo di un tempo felice (è un racconto imbevuto di anni ’80 e ’90), anche il retrogusto di una idea deforme di modernità, dove anche il cibo è finito dentro.
Il gruppo Formula 3, attivo principalmente negli anni '70, è stato fondato nel 1969 da Alberto Radius, Tony Cicco e Gabriele Lorenzi. Sono noti per successi come "Questo folle sentimento", "Io ritorno solo" e "Eppur mi son scordato di te" e per aver collaborato strettamente con Lucio Battisti, che ha scritto e prodotto molti dei loro brani. Il loro stile musicale spazia dal progressive rock degli anni '70 ad uno stile più pop-rock degli anni '90, successivo alla loro reunion, che ha lasciato un'impronta significativa nella musica italiana.
In questo concerto rendono omaggio proprio a Lucio Battisti, uno dei più amati cantautori del panorama musicale italiano, interpretando i suoi più grandi successi.
dal 6 all'8 febbraio
UNA COME ME
dal 20 al 22 febbraio
L'ONOREVOLE, IL POETA
E LA SIGNORA
dal 6 all'8 marzo
RACCONTI DI CINEMA
Una come me è una commedia sul tema delle contraddizioni che vivono in ognuno di noi, e di come sia possibile essere più persone nello stesso tempo. Matilde Brandi interpreta Maria, un’elegante cinquantenne felicemente sposata con Pier. Odia il colore rosso, i capelli raccolti ed è espressamente vegana. Sole, anche lei cinquantenne, è innamorata di Angelo, ma al momento delle pubblicazioni arriva l’amara sorpresa; Sole è già sposata. Con un certo Pier… Perché Maria e Sole sono la stessa persona. Maria Sole, infatti, soffre un disturbo della personalità, una forma di schizofrenia acuta che scinde in due il suo cervello, facendola essere due persone diverse dentro lo stesso corpo, Maria e Sole; come Dr. Jekyll e Mr. Hyde, nessuna delle due ricorda nulla dell’altra; nessuna delle due è a conoscenza dell’esistenza dell’altra!
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Un viaggio che ripercorre la carriera straordinaria di Ornella Muti, in scena insieme ad attrici e musicisti di altissimo livello.
Attraverso un racconto scenico apparentemente biografico lo spettacolo ci racconta, con un dialogo serrato tra gli interpreti, 50 anni di storia d'Italia, ci avvolge con la storia della nostra cultura, della nostra musica e della nostra cinematografia.
Musiche, scene e montaggi video estremamente curati toccano i punti più alti della nostra cultura, i momenti più salienti della nostra storia recente.
Lo spettacolo racconta, attraverso la storia di una delle attrici italiane più conosciute nel mondo, un privato toccante e inedito. I montaggi e i filmati realizzati da studi di altissimo livello professionale danno un apporto molto suggestivo ed evocativo e lo stesso discorso vale per le luci ed il progetto illuminotecnico che accompagnano lo spettacolo.
Un onorevole, Leone, è molto attratto da Paola, un’elegante e scaltra giornalista. Una sera l’onorevole riesce ad invitarla a casa ma non combinerà nulla, la donna lo provocherà ma lo metterà continuamente in imbarazzo.
Andata via la giornalista, Leone scopre che in casa sua si è introdotto un uomo, Piero un poeta squattrinato che, nascosto dietro la tenda, ha ascoltato le sue conversazioni. Da questo incontro casuale si determineranno una serie di eventi che cambieranno la vita dei due uomini, e un susseguirsi di qui pro quo, di equivoci esilaranti con scambio di persona avranno imprevedibili conseguenze, non tutte piacevoli, ma di incontenibile ilarità.
Lorenzo Flaherty, Francesco Branchetti e Isabella Giannone in una fitta trama di allusioni, riferimenti e scambi, dispetti e ricatti nella quale è l’intelligenza a mostrarsi nei suoi aspetti più divertenti.
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dal 20 al 22 marzo
SHERLOCK HOLMES 2 -
LADY MARGARET E IL SIGILLO REALE
11 aprile
Mario Giordano -
DYNASTY
18 e 19 aprile
LA LOCANDIERA
La “più bella commedia di Carlo Goldoni” vede protagonista Miriam Mesturino, accreditata interprete goldoniana, affiancata da Luciano Caratto e Alessandro Marrapodi, diretti da Enrico Fasella.
Questo brillantissimo capolavoro goldoniano, andato in scena al teatro Sant’Angelo di Venezia il 26 dicembre 1752, narra l’avventura di Mirandolina, serva e padrona al tempo stesso di una locanda fiorentina. Mirandolina è un’ottima locandiera; oggi la definiremmo una capace donna-manager. Intorno a lei personaggi spassosissimi: il Conte parvenu e spendaccione; il Marchese spocchioso visionario d’una antica ricchezza e d’una presente, inutile nobiltà; il Cavaliere misogino ma più di ogni altro ingenuo e Fabrizio, sinceramente innamorato.
Ricchissimo l'allestimento tra scenografie e costumi.
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Negli anni Ottanta si celebrava il capitalismo familiare. C'erano l'Avvocato, l'Ingegnere, il Contadino. Oggi, però, quelle dinastie si stanno sgretolando davanti ai nostri occhi. Le grandi famiglie, dagli Agnelli ai Benetton, dai Del Vecchio ai De Benedetti, nel momento del passaggio generazionale, stanno dimostrando tutta la loro debolezza. Spesso pure la loro meschinità. E precipitano giorno dopo giorno in un abisso di liti e vizi, ripicche e colpi bassi, pubbliche vergogne e private avidità, che getta nel discredito non solo il loro presente, ma pure il loro passato.
Con straordinaria precisione, Mario Giordano ricostruisce e denuncia sprechi, follie, e scelleratezze dei potenti ma anche le loro miserie umane. E svela il vero volto di questi Paperoni, ricchi di soldi ma poveri di tutto il resto, disposti a sacrificare ogni cosa, anche la propria dignità, in nome di una sconfinata avidità.
Dopo il successo nella scorsa stagione di Sherlock Holmes e il mistero di Lady Margaret, Margherita Fumero torna protagonista insieme a Mauro Villata e Mario Bois con questa nuova avventura giallo-comica di Valerio di Piramo e Cristian Messina.
La commedia si svolge a Seven Kings, nella periferia di Londra, dov’è situata Old Artist, casa di riposo per vecchie glorie dello spettacolo; è infatti questo il luogo dove Lady Margaret alloggia insieme ad altri due ospiti, e che vedrà l’evolversi dell’intera vicenda.
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dal 21 aprile al 10 maggio
BENT 2025
Quel che te pias
ABBONAMENTO 5 SPETTACOLI
Quel che te voeuret
ABBONAMENTO 10 SPETTACOLI
Il testo è stato solo lievemente adattato per conservarne la struggente bellezza e per attualizzarne alcune situazioni avvicinandole a ciò che stiamo vivendo in questi tempi.
Gabriele Rossi in una toccante e dolorosa storia d'amore nella Germania degli anni '30. Sullo sfondo la tragedia imminente dei lager nazisti. Tra canzoni, lustrini e paillettes riesce a nascere anche l'amore, mentre le ombre si addensano su Berlino e sull'Europa.CLICCA PER INFO E BIGLIETTI
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PREZZI BIGLIETTI SPETTACOLI IN ABBONAMENTO
in biglietteria, comprensivi del costo di prevendita
INTERO OVER 65 UNDER 25 GRUPPI (min. 10 px) CONVENZIONI DISABILI ACCOMP. DISABILI PLATEA € 35,00 € 28,00 € 25,00 € 24,00 € 25,00 € 17,00 € 1,00 GALLERIA € 30,00 € 25,00 € 20,00 € 19,00 € 20,00 € 17,00 € 1,00
Riduzioni
Hanno diritto al biglietto ridotto le persone con meno di 25 o più di 65 anni di età.
Prevendita
In ogni biglietto è compreso un costo di prevendita che varia a secondo che sia prenotato/acquistato in biglietteria oppure on line o al telefono.
Disabili
Le persone con invalidità certificata pari o superiore al 66% hanno diritto al posto di platea al prezzo speciale di € 17 prevendita compresa. Se necessitano di un accompagnatore questi avrà diritto al biglietto al prezzo di € 1 comprensivo di prevendita.
I biglietti acquistati on line e al botteghino non si possono rimborsare ai sensi dell'art 55, comma 1 lett. b) del Decreto Legislativo 6 ottobre 2005: ai biglietti acquistati non è applicabile l'esercito del diritto di recesso di cui agli art. 64 e ss. del "Codice del Consumo".
GRUPPI
Prezzo speciale gruppi (minimo 10 persone per la stessa replica) stagione 2025/26: platea € 24,00, galleria € 19,00
Il posto viene scelto dal teatro a propria discrezione. Non è quindi possibile la scelta dei posti per l'acquisto gruppi.
La biglietteria farà il possibile per assegnare i posti migliori in base alla ricezione delle richieste.
Salvo specifiche convenzioni i biglietti prenotati come gruppi vanno pagati entro 72 ore dalla conferma della prenotazione direttamente al botteghino o tramite bonifico bancario (con assegnazione dei posti migliori da parte del Teatro).
BIGLIETTERIA
ORARI DI APERTURA
Da Lunedì a Sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00
Domenica solo in caso di spettacolo a partire da un'ora prima.
Tel 02 82773651 - biglietteria@ecoteatro.org
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EcoTeatro - Via Fezzan 11 - 20146 Milano